La sindrome dell’intersezione – RPGSouchard

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La sindrome dell’intersezione – RPGSouchard

La sindrome dell’intersezione

La sindrome da intersezione, tenosinovite della regione estensoria (dorsale) radiale del polso, è una condizione dolorosa dell’avambraccio e del polso.
Il dolore derivante dalla sindrome da intersezione si avverte solitamente sulla parte superiore dell’avambraccio.
La sindrome da intersezione è una tenosinovite a carico del  comparto degli estensori del carpo che si sviluppa e manifesta soprattutto in persone che svolgono attività  lavorative e/o sportive che prevedono  movimenti ripetitivi del polso, ad es. alcuni atleti (pesisti, canottieri, sciatori di fondo). Anche attività come spalare o rastrellare possono essere causa di Sindrome da intersezione.

Anatomia

Sulla parte superiore dell’avambraccio, a circa 5-7 cm. dal tubercolo di Lister, lungo il bordo radiale, la giunzione mio-tendinea  del muscolo abduttore lungo del pollice ed estensore breve del pollice, incrocia passandovi sopra, i  tendini del muscolo estensore radiale lungo ed estensore radiale breve del carpo con un angolo di circa 60°.

I tendini estensori sono coperti da una guaina sottile, tenosinovia. La guaina sinoviale facilita lo scorrimento tendineo e contribuisce al nutrimento del tendine stesso.

Cause

La causa maggiormente plausibile è la  condizione di frizione ripetuta tra la giunzione mio-tendinea delle strutture dei muscoli del pollice ed i tendini dei muscoli del polso. Altri autori fanno riferimento ad una condizione di stenosi esercitata dalla guaina sui tendini dei muscoli del polso. Non si esclude che le due condizioni possano coesistere. Attività lavorative che implicano movimenti ripetitivi del polso quali strizzare, avvitare, mescolare o alcuni sport come ad es. il tennis, lo sci di fondo, l’equitazione o il canottaggio possono scatenare questa sindrome.

Sintomi

La conseguenza più importante del processo infiammatorio è il dolore che ne deriva e si localizza lungo il bordo radiale dorsale dell’avambraccio, 5-7 cm prossimale al polso. I movimenti di flesso/estensione del polso esacerbano il dolore. Nei casi più severi il movimento del polso e la palpazione possono mettere in evidenza una sensazione di crepitus.

Diagnosi

La diagnosi di sindrome da intersezione è generalmente clinica. Viene formulata dopo aver raccolto la storia clinica del paziente, con particolare riferimento alle eventuali attività lavorative o sportive che impegnano le dita ed il polso, ed un accurato esame clinico. È importante distinguere una Sindrome da intersezione da una condizione dolorosa molto simile chiamata tenosinovite di De Quervain. Grande cura deve essere posta nel localizzare con precisione la sede del dolore, infatti mentre nella sindrome da intersezione il dolore in fase iniziale è percepito a livello del 1/3 distale di avambraccio nella tenosinovite di De Quervain il paziente lo indica alla base del pollice. Un esame RMN può  mostrare la presenza di edema peritendineo attorno alle strutture

La presenza di un  Finkeltein test positivo depone per una tenosinovite di De Quervain

Altri quadri clinici con sintomatologia e sede simile sono: la Sindrome di Wartenberg e la tendinite dell’estensore lungo del pollice.

Trattamento

Il trattamento conservativo prevede riposo funzionale e trattamento con RPGSOUCHARD focalizzato sulla armonizzazione dell’arto superiore con intenzione di ridurre la rigidita dei muscoli del polso e del pollice ed il conseguente stato infiammatorio ed edematoso
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