Mi fa male la schiena, cosa può per me un fisioterapista con la RPG?

Torna a News

Mi fa male la schiena, cosa può per me un fisioterapista con la RPG?

di Ph. E. Souchard

Mi fa male la schiena, cosa può per me un fisioterapista specializzato in RPG?

Questa domanda non è presa a caso, perché sono le lamentele più frequenti dei nostri pazienti. Anche se, naturalmente, deformazioni e dolori possono colpire tutte le articolazioni…

Dopo essermi laureato in Fisioterapia, ho faticato ad applicare praticamente ciò che avevo imparato.

Come terapista manuale, ho poi sperimentato le mie prime frustrazioni, perché l’insegnamento pratico era molto semplicistico all’epoca.

Ero in grado di sentire perfettamente le tensioni muscolari, i blocchi articolari, ero molto attento ai dolori che provocavano e al racconto dei miei pazienti. Nonostante tutto, i risultati dei miei trattamenti non erano in linea con le mie aspettative. Il sollievo era incompleto o provvisorio e questo non risolveva i problemi di deformazioni morfologiche che, ovviamente, erano, la maggior parte delle volte, legate a sintomatologie dolorose.

Avevo notato, come tutti, che qualsiasi tentativo di correzione o allungamento dei muscoli irrigiditi creava compensazioni, il che rendeva il lavoro analitico insufficiente.

Ero interessato e ho partecipato a quella che è stata chiamata “la catena posteriore”. Ma, quando si tratta di recuperare una frattura del gomito, non si fa con un’ipotetica “catena posteriore”.

L’identificazione delle differenze tra i muscoli della statica e quelli della dinamica m’è poi apparsa. L’irrigidimento di quelli della statica e la necessità del loro allungamento progressivamente globale, seguendo gli schemi fisiologici di coordinazione neuromotoria, mi sono sembrati evidenti.

Correggere allo stesso tempo i cattivi atteggiamenti corporei, le deviazioni posturali e le lesioni articolari è diventato per me una necessità.

Il primo principio del metodo di fisioterapia Riabilitazione Posturale Globale-RPG era nato.

Sentiamo, a volte, dire da colleghi desiderosi di nuove conoscenze (e hanno ragione di esserlo) che, da tempo, il RPG non è più di moda.

È vero che l’effetto di novità è svanito. Ma, a favore di progressi costanti, che hanno portato alla formazione di oltre 20.000 fisioterapisti in 18 paesi, alla pubblicazione su riviste scientifiche di oltre 100 articoli con, in particolare, l’ottenimento di due premi.

Questa maturazione ha permesso, anche, di estendere il campo di applicazione del metodo.

La nostra professione di Fisioterapista non deve seguire mode transitorie, che scompaiono con la stessa rapidità con cui appaiono. La terapia manuale ha bisogno, e lo fa, di svilupparsi mantenendo le sue radici scientifiche.

Quindi, pur rispettando le altre correnti di terapia manuale, con la RPG è possibile trattare efficacemente tutto ciò che è di competenza della nostra professione.

Ma, niente è mai semplice: non si forma un pilota di linea in poche settimane. Ottenere il certificato RPG originale, di Philippe Souchard, richiede una formazione approfondita.

La frustrazione dei vecchi tempi ha fatto spazio all’auto-soddisfazione di ricevere messaggi di ringraziamento, a volte commoventi, dai nostri pazienti.

Abbiamo una professione indispensabile e che, in queste condizioni, diventa una passione!!!

Condividi

Condividi questo post

Comments (2)

  • Catia Danieli rispondere

    Consiglio molte volte ai giovani terapisti alla ricerca di nuovi corsi l’approccio a questa meravigliosa tecnica.
    Se fosse per me la renderei obbligatoria nei percorsi di formazione universitaria!
    Per me rappresenta un faro, una base chiara e scientifica da cui partire per orientarmi durante la valutazione del paziente.
    Ancora oggi mi sorprendo per gli effetti benefici strabilianti che riesce a produrre anche quando le condizioni iniziali sembrano fortemente compromesse e mi chiedo quanto davvero riuscirò a portare un po’ di aiuto.
    A Souchard e al suo straordinario gruppo di docenti il mio sincero riconoscimento.

    Ottobre 5, 2023 a 7:30 pm
  • Gasparini Rosella rispondere

    Utilizzo l’ RpG da 26 anni e non è mai passata di moda per i miei pazienti che mi cercano proprio per questo tipo di tecnica.Mi ha dato tante soddisfazioni e risultati duraturi nel tempo,la visione globale dei compensi posturali è quanto mai attuale.Ringrazio profondamente il nostro maestro Souchard non solo per avermi fornito gli strumenti di lavoro ,ma soprattutto per avermi saputo trasmettere la passione ,dimostrandomi che i risultati vanno cercati con pazienza , attenzione e tanta manualità!

    Ottobre 2, 2023 a 9:49 pm

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna a News
Inizia una chat
ciao, come posso aiutarti?