“La postura quale possibile elemento predittivo di disfunzione del movimento e del dolore” (autori: Diego Sgamma, Orazio Meli)

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“La postura quale possibile elemento predittivo di disfunzione del movimento e del dolore” (autori: Diego Sgamma, Orazio Meli)

Il capitolo “La postura quale possibile elemento predittivo di disfunzione del movimento e del dolore” (autori: Diego Sgamma, Orazio Meli) tratto dal libro La rieducazione posturale globale. Tradizione, presente, futuro di Ph Souchard O.Meli D. Sgamma P. Pillastrini, affronta il ruolo della postura come fattore cruciale nella prevenzione e gestione delle disfunzioni del movimento e del dolore muscoloscheletrico. In questo articolo vi proponiamo un riassunto strutturato:


1. Premessa

  • La postura è il risultato dell’integrazione tra sistemi fisiologici che garantiscono equilibrio e stabilità.

  • Una postura corretta ottimizza l’interazione del corpo con la gravità e riduce lo stress sulle strutture corporee.

2. Postura ideale vs postura scorretta

  • La postura ideale è quella che minimizza l’attività muscolare necessaria per mantenere l’equilibrio statico.

  • Una postura scorretta implica relazioni difettose tra i segmenti corporei, maggiore tensione e inefficienza.

3. Relazione tra postura, movimento e dolore

  • Squilibri posturali alterano la biomeccanica, riducono l’efficacia del movimento e aumentano il rischio di dolore.

  • Le disfunzioni possono derivare da adattamenti posturali o generarli, creando un circolo vizioso.

4. Adattamenti del sistema neuromotorio

  • Il sistema nervoso centrale attua strategie di compenso in presenza di dolore (modifica del reclutamento muscolare, inibizioni, redistribuzione del carico).

  • Queste strategie sono protettive nel breve termine, ma dannose se cronicizzate.

5. Esempi clinici

  • Cefalea muscolotensiva: correlata a postura del capo in avanti e trigger points.

  • Disfunzioni temporo-mandibolari: associate a cattiva postura cervicale e retrusione mandibolare.

  • Sindrome da impingement alla spalla: favorita da ipercifosi toracica e scapole “arrotolate”.

  • Low back pain: legato a modificazioni delle curve fisiologiche e instabilità del tronco.

  • Computer e postura: l’uso prolungato è correlato a testa protrusa e instabilità.

  • Anziani: postura alterata e dolore influenzano equilibrio e deambulazione.

6. Conclusioni

  • Esiste una correlazione bidirezionale tra postura e dolore.

  • Le modificazioni posturali possono essere predittive di sintomi e disfunzioni.

  • Una valutazione posturale approfondita è fondamentale per l’inquadramento clinico.

  • La Rieducazione Posturale Globale (RPG) è proposta come metodo per il trattamento globale e preventivo.

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