Ileo – psoas fisiologia, fisiopatologia e trattamento fisioterapico

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Ileo – psoas fisiologia, fisiopatologia e trattamento fisioterapico

Il muscolo ileo-psoas è un muscolo spesso e allungato, costituito da due ventri muscolari: il grande psoas e il muscolo iliaco che si uniscono distalmente per inserirsi sul piccolo trocantere del femore. Il muscolo appartiene al Sistema di Controllo Neuro Muscolare (SI.CO.NE.M.) “anteriore” e “antero-interno dell’anca”.

Il muscolo psoas prende origine dalle prime quattro vertebre lombari e dall’ultima toracica e dai dischi intervertebrali interposti. Il muscolo iliaco ha forma di ventaglio ed origina dalla fossa iliaca e dall’ala dell’osso sacro

L’ileo-psoas è un muscolo particolarmente coinvolto in tutte le reazioni di equilibrio del corpo, così come tutti i muscoli della cintura addominale, infatti le “attività” su superficie instabile lo sollecitano fortemente dal punto di vista della propriocezione.

Questo muscolo profondo è anche utile nelle attività dinamiche dove la flessione degli arti inferiori è accoppiata con la flessione del tronco come per esempio calciare un pallone.

Lo psoas, dinamicamente, quando le vertebre sono fissate, è per eccellenza il flessore dell’arto inferiore sul tronco. L’angolo di flessione dell’anca sul tronco varia in base a tre condizioni.
Se l’arto inferiore è in estensione completa di ginocchio l’angolo è pari a 90 gradi in media rispetto alla verticale; se l’arto inferiore è con ginocchio flesso, l’angolo dell’anca raggiunge 120 gradi; infine, se la flessione è forzata, da una trazione manuale nella parte anteriore del ginocchio, l’angolo è di circa 145 gradi.

Il muscolo ileo-psoas è attivo in posizione seduta e particolarmente in stazione eretta esercitando una funzione continua di controllo posturale e di equilibrio. Diventa ancora più attivo quando si tratta di controllare le deviazioni dalla posizione del tronco, specialmente quando è in flessione laterale o si inclina all’indietro.

L’aumento delle sue tensioni si manifesta con un aumento della sua stiffness e con una conseguente lombalgia che evolve verso un malessere generalizzato. Un ileo-psoas accorciato è identificabile con una iperlordosi lombare in quanto in stazione eretta con punto fisso inferiore le vertebre vengono trazionate in avanti. Ad un accorciamento dell’ileo-psoas si associa inevitabilmente sempre un accorciamento della massa comune spinale (Multifidus, Lunghissimo del Torace, Ileocostale)

L’allungamento dello psoas diviene, quindi, indispensabile e ciò permette di evitare le tensioni alla colonna lombare. Queste tensioni devono assolutamente essere soppresse perché sono cause di blocchi che limitano la motricità nelle sue funzioni di spostamento e di equilibrio posturale, oltre ad essere fonte di malessere come precedentemente affermato.

“posture terapeutiche in apertura”

Per tale allungamento è necessario un approccio globale e causalista come la Rieducazione Posturale Globale RPG-Souchard. Tutte le “posture terapeutiche in apertura” sono utilizzate per l’allungamento di questo muscolo con una sequenza logica ben precisa; partendo da un lavoro in decubito per finire con un’integrazione statico-dinamica in stazione eretta.

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